eternal sound check non è definito, è intenzione, una specie di aspirazione. lasciar scorrere, raccogliere energia vitale che fluisce tra persone insieme. e si compone. suonando, scrivere il momento, mai uguale ad un altro. incontrarsi in un punto. eternal sound check punto che cambia e la musica cambia, ogni volta. e poi suonare leggera trance comune. fare eternal sound check non è tecnica, è suono possibile da tecnica disponibile. c’è il virtuoso, c’è il principiante e il dilettante, c’è l’ignorante, c’è chi c’è. chi suona eternal sound check è là dentro è presenza, e ascolta presenze altre e l’intorno e trasforma. suoni. frammenti di memoria. emersione. suono. sullo schermo scorrono immagini. la voce racconta. il gruppo esegue improvvisando.


raffaele marone basso

luigi merone chitarre

alberto mochetti batteria

collaborazioni:

+ manuel posadas(L.E.E.D.mestre)

superfici sonore(electronic devices)



mercoledì 5 maggio 2010

Luigi Merone

venerdì 5 febbraio 2010

Il tutto è iniziato molto tempo fa, diciamo proprio molto molto tempo fa, allora non c'era la parola non c'era il movimento non c'era nulla solo un sound di fondo eternal con qualcuno che provava a fare il check niente di altro solo un rumore di fondo. Noi lo abbiamo raccolto e lo riproponiamo